I Minatori Bitcoin utilizzano la detenzione di attività crittografiche e le riserve di Fiat come strategie di copertura dei rischi

I ricercatori di Cambridge hanno rivelato che i minatori Bitcoin hanno utilizzato vari mezzi per ridurre al minimo il rischio incontrato durante l’estrazione di beni digitali.

Nonostante i loro vari tentativi di limitare il rischio con così tante nuove strategie, il Cambridge Center for Alternative Finance ha detto che era elementare, perché poteva fare di più. Nello studio, il Cambridge Center ha notato che anche se le piscine minerarie raccolgono i tassi di hashish insieme, i minatori Bitcoin acquistano gli hashish dagli hashish, il che significa che stanno ancora aggiungendo alla commoditizzazione.

E mentre il mercato spot si sta sviluppando, ha spianato la strada alla nascita del mercato dei derivati. Inoltre, i ricercatori hanno detto di aver scoperto che alcune aziende di alto calibro hanno messo in vendita prodotti basati sui tassi di hashish.

I ricercatori criticano il metodo di copertura utilizzato dai minatori Bitcoin come metodo di base

L’obiettivo principale dell’indagine mostra che c’è stata una maggiore concorrenza tra i minatori Bitcoin, poiché il profitto si è ridotto nel tempo. Questo ha fatto sì che i minatori cercassero modi diversi per limitare le loro perdite e massimizzare i loro profitti.

L’indagine ha definito i metodi utilizzati dai minatori per la copertura dei rischi come elementari, citando che una gran parte di essi comporta la detenzione di attività digitali (58%) o la detenzione di valute estere (41%). Le conclusioni della ricerca hanno mostrato che pochi minatori hanno utilizzato metodi complessi di copertura, che richiedono asset digitali, hashrame e derivati.

L’indagine mostra che i minatori cripto-minerali che estraggono bitcoin sono i più attivi al mondo

L’indagine ha anche rivelato che i minatori Bitcoin Future in Nord America sono più aperti ad utilizzare il metodo di copertura dei derivati rispetto alle loro controparti in Asia. L’indagine ha rivelato che i Bitcoin sono ancora in testa nella maggior parte delle monete coniate, con l’Ethereum che si avvicina al secondo posto, mentre i Bitcoin cash occupano la terza posizione.

L’estrazione del Bitcoin è presente in tutte le regioni del mondo, mentre alcune aree estraggono monete diverse in base alle loro preferenze. La Cina è attivamente coinvolta nella vendita di attrezzature minerarie, spingendo gli Stati Uniti al secondo posto, mentre il Canada si avvicina al terzo posto.